Stone Island abbigliamento made in italy

Stone Island è un iconico e storico marchio d'alta moda italiana, che sin dalla nascita ha adottato uno stile riconoscibile e funzionale oltre ad un orientamento artistico volto alla ricerca e all'innovazione dei materiali.  

Non a caso, è attualmente nell'Olimpo del comparto stilistico internazionale, beneficiando della tendenza sempre più marcata del mercato verso lo streetwear e lo sportwear, di cui è stato precursore e tenace promotore. Infatti, si potrebbe affermare provocatoriamente che non sia stato questo marchio ad adattarsi al mercato, ma il mercato ad adattarsi a Stone Island. 

Una breve storia del brand 

Stone Island nasce nel 1982 da un'idea dello stilista Massimo Osti che prende spunto, per le sue prime creazioni, dal tessuto dei teloni bi-facciali rossi e blu montati sui camion. Questi teloni sono composti da un materiale rigido che, una volta in laboratorio, viene lavato con una speciale tecnica di pulizia che utilizza pietra pomice, appunto chiamata "stone washed".  

La tela che se ne ricava, denominata "Tela Stella", presenta un gradevole aspetto vissuto e, in questi primi tempi, viene utilizzata per la produzione di capospalla di varie colorazioni.  

Il marchio è poi diventato di culto ed è stato utilizzato come marker identitario da numerosi gruppi giovanili e sottoculture: dai "paninari" milanesi agli hooligans inglesi sugli stadi da calcio. 

Il brand ha in sé riferimenti che vanno dalla letteratura alla tradizione marinaresca e militare: il nome prende spunto dalle opere di James Conrad e dai due vocaboli ricorrenti nelle sue pagine ("stone" e "island" appunto); il logo, invece, è una rosa dei venti stilizzata e disegnata su una toppa cucita con due bottoni, quasi come fosse una mostrina rimovibile. 

Stone Island: i modelli iconici e lo stile del marchio 

Stone Island ha ridefinito il senso comune legato allo sportwear, grazie alla sperimentazione totale sulle fibre, sulle tinture create nel laboratorio della compagnia. Ed è proprio dalla ricerca nello Stone Island Lab che sono venuti alla luce i capi più iconici del brand, come: 

• le Ice Jacket, giacconi con cappuccio composti da tessuto termosensibile: le molecole dei pigmenti presenti nella fibra virano di colorazione al cambiamento della temperatura e trasformando, ad esempio, il bianco in blu, il rosa in grigio e il giallo in verde scuro; 

• le Reflective Jacket, create con tessuto impermeabile ed antivento che contengono, al loro interno, anche delle microsfere di vetro che reagiscono e riflettono qualsiasi forma di luce; 

   

• le Metal Shell Jacket, invece, sono composte con fibre di metallo incorporate nel rivestimento esterno del capo. 

Tuttavia, le collezioni del brand non si limitano allo sportwear. Iconiche sono le linee di abbigliamento invernale: maglioni, giubbotti, berretti e pantaloni.  

Infatti, le collezioni recenti hanno continuato a seguire il filo conduttore della ricerca iniziato sin dalla sua fondazione, concentrandosi anche sulla cura maniacale dei dettagli, sia del rivestimento esterno sia di quello interno con le sue cuciture e l'imbottitura. 

L'ultimo progetto del brand si chiama Shadow, ed utilizza tessuti discreti ed eleganti, selezionati soprattutto in base alla funzionalità e alla conservazione del calore corporeo di chi li indossa. Con questo, dunque, si ricalca lo storico approccio orientato alla performance dei capi e all'informalità. 

Degna di attenzione è anche la linea beachwear con t-shirt, pantaloncini e costumi da bagno dal design dinamico e forte, linee moderne che si fondono con lo stile avventuriero proprio del brand.  

La tipologia di pubblico a cui si rivolge Stone Island è passata dall'essere "di nicchia" al diventare mainstream e trasversale: il consumer range va dal giovane cool, attento all'hype del momento, all'uomo di mezza età di ceto medio e alto. 

Insomma, comprare un capo di Stone Island significa possedere un must-have, un prodotto personale con una filosofia di abbigliamento ben precisa ed una credibilità, specie nell'ambito dello streetwear, costruita in anni di sperimentazione e di coerenza artistica.